L’accesso alle migliori soluzioni assicurative conferisce un particolare valore aggiunto in grado di fare la differenza in molteplici situazioni di rischio, quali ad esempio la copertura infortuni, auto, r.c. professionali per avvocati, commercialisti, architetti, amministratori e funzionari di Enti Pubblici e altri ancora.
Un'Istituzione InternazionaleL'attivitàIl Capitale dei Lloyd'sLa performance finanziaria dei Lloyd's
Un'Istituzione Internazionale
Anche se sono sinonimo della City di Londra, i Lloyd’s sono in realtà una organizzazione globale che attrae business e capitale da tutto il mondo.
Il mercato dei Lloyd’s opera in oltre 120 paesi con propri uffici e personale in oltre 25 paesi. Nel 2002 il principale mercato dei Lloyd’s è stato quello degli Stati Uniti, con il 35% della propria attività, cioè 5 miliardi di sterline (7,6 miliardi di euro), seguito da quello del Regno Unito, Canada e Bermuda. Del capitale che oggi sostiene i Lloyd’s, oltre il 45% proviene da fonti esterne al Regno Unito, principalmente Stati Uniti e Bermuda. Compagnie assicurative di tutto il mondo sono coinvolte in prima persona in società di base ai Lloyd’s, tra le quali Munich Re (Germania), Mitsui (Giappone), AIG (Stati Uniti) e ACE (Bermuda). I Lloyd’s sottoscrivono una vasta gamma di affari e sviluppano progetti a livello internazionale, come per esempio le copertura di piattaforme petrolifere, reti di trasporto sotterranee, compagnie aeree e i cinque maggiori produttori di personal computer.
Il mercato dei Lloyd’s opera in oltre 120 paesi con propri uffici e personale in oltre 25 paesi. Nel 2002 il principale mercato dei Lloyd’s è stato quello degli Stati Uniti, con il 35% della propria attività, cioè 5 miliardi di sterline (7,6 miliardi di euro), seguito da quello del Regno Unito, Canada e Bermuda. Del capitale che oggi sostiene i Lloyd’s, oltre il 45% proviene da fonti esterne al Regno Unito, principalmente Stati Uniti e Bermuda. Compagnie assicurative di tutto il mondo sono coinvolte in prima persona in società di base ai Lloyd’s, tra le quali Munich Re (Germania), Mitsui (Giappone), AIG (Stati Uniti) e ACE (Bermuda). I Lloyd’s sottoscrivono una vasta gamma di affari e sviluppano progetti a livello internazionale, come per esempio le copertura di piattaforme petrolifere, reti di trasporto sotterranee, compagnie aeree e i cinque maggiori produttori di personal computer.
L'attività
I sottoscrittori dei Lloyd’s sono autorizzati ad operare in Italia dal 1986. Dall’entrata in vigore delle terze direttive dell’UE sulle assicurazioni, i sottoscrittori operano in virtù dell’autorizzazione concessa alla loro casa madre. L’ufficio italiano dei Lloyd’s si trova a Milano dal 1990. I Lloyd’s sono autorizzati ad operare in Italia in regime di libertà di stabilimento in tutti i rami ad eccezione di Cauzioni, RC auto e Vita. In regime di libertà di prestazione di servizi, in base alla cui normativa i contratti sono conclusi nel Regno Unito, i sottoscrittori possono trattare tutte le assicurazioni danni oltre all’assicurazione temporanea caso morte. Nel 2003 l’Italia è stata la terza più importante fonte di affari diretti per i Lloyd’s del continente europeo. In Italia i sottoscrittori dei Lloyd’s sono particolarmente competitivi nei rami Merci, Property, Opere d’Arte, Trasporto Valori, RC Generale e RC Professionale. I sottoscrittori dei Lloyd’s sono inoltre coinvolti in modo considerevole nella riassicurazione in Italia.
Il Capitale dei Lloyd's
Quando i Lloyd’s sono stati fondati, nel 17° secolo, i finanziatori erano esclusivamente individui facoltosi che mettevano a disposizione le loro fortune operando con responsabilità illimitata (ai sensi della legge britannica, ogni imprenditore individuale ha responsabilità illimitata). Poiché tali individui firmavano i primi contratti assicurativi chiamati slips, essi furono presto denominati ‘Names’. I Names sono stati gli unici finanziatori dei Lloyd’s fino al 1994, quando il mercato ha votato per permettere alle società di fornire capitali al mercato. Da allora la composizione della base di capitale dei Lloyd’s ha subito un cambiamento importante. Attualmente l’87% del capitale dei Lloyd’s proviene da membri societari, principalmente dall’industria assicurativa internazionale. Compagnie americane e delle Bermuda contribuiscono per il 31%11, assicuratori del Regno Unito per il 36% e il resto proviene da altre società estere e da Names che si sono convertiti alla responsabilità limitata attraverso la creazione di srl. Nel 2003, il numero di Names operanti con responsabilità illimitata è sceso a poco più di 2.000. Non sono ammessi nuovi Names a responsabilità illimitata al mercato. La situazione dei Lloyd’s nel 2003 si presenta in maniera esuberante e audace.Un fiorente business internazionale in grado di sottoscrivere 14,4 miliardi di sterline (22 miliardi di euro) di premi assicurativi. Un mercato che il 96% delle società FTSE 100 e 93% del Dow Jones Industrial Average scelgono per le proprie assicurazioni. Ed è proprio questo il motivo per cui il marchio Lloyd’s è il più conosciuto a livello mondiale da oltre 300 anni. E anche nel 21° secolo, i Lloyd’s continueranno ad essereall’avanguardia del mondo delle assicurazioni. Per ulteriori approfondimenti in materia vi rimandiamo al sito originale www.lloyds.com
La performance finanziaria dei Lloyd's
Nel passato gli analisti finanziari hanno commentato che la tendenza dei Lloyd’s è quella di ottenere performance che superano quelle del resto dell’industria ssicurativa, ottenendo risultati migliori nei periodi redditizi, e risultati peggiori nei periodi di crisi. Ciò è in parte dovuto all’attitudine dei Lloyd’s a sottoscrivere nuovi rischi, spesso difficoltosi e complessi, che fanno però dei Lloyd’s il leader indiscusso dell’industria assicurativa. La struttura del franchise introdotta di recente e una pianificazione del business più attenta, hanno lo scopo di stabilizzare la performance finanziaria dei Lloyd’s portando ad una redditività a lungo termine. Le agenzie di rating Standard & Poor’s e A.M. Best hanno sicuramente sufficiente fiducia nei Lloyd’s per assegnare loro rispettivamente un rating A (solido) e A- (eccellente), offrendo così ai loro clienti una sicurezza di prima classe. Il tradizionale sistema di contabilità triennale dei Lloyd’s ha reso difficile il confronto con la performance finanziaria di altre società che utilizzano la contabilità annuale. Nel 2002 i Lloyd’s hanno pubblicato i risultati su base annuale, incrementando così la trasparenza e la possibilità di confronto dei Lloyd’s con i principali concorrenti.